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Piccola intro (doverosa). Da aprire se si vuole leggere.

Siamo molto affezionati a questo post. Il primo post datato ormai 2015.
Un articolo apparentemente passato.
In sé, però, ha un concetto ancora valido.

Lo lasciamo così, come lo confezionammo.

Un post vintage. Racconta la nostra evoluzione.

Abbiamo rinnovato il blog. Scriveremo nuovi contenuti con la volontà di dare loro più vita possibile.

Abbiamo un pacchetto di caramelle sul Funnel.
Mangiandone una dopo l’altra, assaggerete l’importanza di una strategia di conversione per i nostri clienti già acquisiti.

Quello che leggerete qui lo avrete letto su altri blog a tema. Non spieghiamo nulla di nuovo. Anche se…

Il Funnel è una sequenza di azioni che si sviluppa per massimizzare il valore che diamo ai principali soggetti della nostra attività. Ovvero i clienti.

Il Funnel prende per mano il cliente e lo guida alla scoperta del prodotto o servizio fino all’acquisto.

Ecco tre modi per aumentare il fatturato di un’azienda:

  1. Aumentare il numero dei nostri clienti
  2. Aumentare la spesa media di ogni cliente
  3. Aumentare la spesa media di ogni cliente acquisito

La maggior parte delle aziende si accontenta del primo step per poi passare al secondo. Col tempo si tende ad aumentare..Va bene, certo, ma non può essere una strategia totalmente appagante.

Si dovrebbe, invece, focalizzare l’attenzione da subito nell’educare i nuovi clienti. 
Questo permette di ottimizzare gli investimenti spesi per l’acquisizione.

Perché si dovrebbe privilegiare questa via?
Le statistiche sono evidenti.
L’acquisizione di un nuovo cliente ha un costo sette volte maggiore rispetto a trattenerne uno già acquisito.

Con un nuovo cliente posso guadagnare X euro.
Con un cliente già acquisito posso guadagnare X euro come con il nuovo cliente, senza aver speso un centesimo in pubblicità.

L’obiettivo è quello di formulare una strategia che ci permetterà di ricevere altre transizioni da quel cliente.

Questo significa che il nostro investimento iniziale sarà azzerato con il secondo acquisto del cliente fidelizzato.

Dal terzo acquisto si avrà il massimo beneficio.

I costi per continuare a mantenere vivo il rapporto con il nostro cliente affezionato ci saranno, certo, ma saranno irrisori.

La potenza del Funnel

Ricerca, analisi, acquisizione clienti finalizzato a un rapporto duraturo.
Ci sarà sempre da investire per apportare nuovi clienti. L’importante è farlo con questa filosofia.

In sintesi, significa gestire una macchina molto potente che genera profitto nel tempo garantendo spese minime.

Ora è facile capire l’importanza di convertire gli utenti più e più volte continuando a vendere nuovi servizi o prodotti.

Ci permette di continuare a espandere il numero di clienti e mettere in circolo lo stesso sistema proficuo usato per fidelizzare clienti, ormai storici.
Il Funnel è interessante. È possibile creare automazioni, ci permette di guidare un utente da un livello base a uno che lo eleva a cliente Gold.

Ogni business ha una sequenza unica.

Le esigenze di ogni singola attività possono essere simili ma mai uguali.

Per questo si studia e si mette in pratica un’ipotesi e col tempo viene migliorata.
Col tempo si capirà anche come impostare un A-B Test.
Ovvero, ottimizzare alcuni passaggi del Funnel costantemente.
In questo modo capiremo cosa funziona e cosa no. Quale sarà il metodo che offre la più alta performance.

Pensiamo, per esempio, al tasso di conversione di un advertising.
Mettiamo che io riesca a convertire l’1% degli utenti in clienti.
Perfezionare il Funnel significa passare dall’1 al 2%.
In effetti è una quantità minima, irrilevante.

Davvero è una quantità irrilevante? No.
Abbiamo realmente raddoppiato il fatturato annuale di una società.

Questo risultato, in modo rapido, efficiente e soprattutto duraturo, può essere raggiunto col Funnel.